venerdì 2 gennaio 2009

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Viaggio in terra santa


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Reportage di un dramma,

Viaggio nel paesaggio interiore

Di chi ha subìto l’offesa

Per mano di una illogica ingiustizia;

Terra di nessuno dove

La condizione umana continua a lacerarsi.

In vita, in morte non sapremo mai

Più del dovuto,

Sfugge al suo stesso destino la parola indicibile

Che dovrebbe aprire le porte di ciò che è ignoto.

In questo deserto di anime,

Più morte che vive,

Anche la mia preghiera si spegne

Nella caducità di ogni cosa

Che muore per mano dell’uomo.

Cede anche qui nella terra

Illusoriamente chiamata santa,

La speranza di poter essere migliori

L’uomo è l’arma letale di se stesso


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Nicola Vacca

(tratto da http://nicolavacca.splinder.com/ )

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