
Viaggio in terra santa
.
Reportage di un dramma,
Viaggio nel paesaggio interiore
Di chi ha subìto l’offesa
Per mano di una illogica ingiustizia;
Terra di nessuno dove
La condizione umana continua a lacerarsi.
In vita, in morte non sapremo mai
Più del dovuto,
Sfugge al suo stesso destino la parola indicibile
Che dovrebbe aprire le porte di ciò che è ignoto.
In questo deserto di anime,
Più morte che vive,
Anche la mia preghiera si spegne
Nella caducità di ogni cosa
Che muore per mano dell’uomo.
Cede anche qui nella terra
Illusoriamente chiamata santa,
La speranza di poter essere migliori
L’uomo è l’arma letale di se stesso
.
Nicola Vacca
(tratto da http://nicolavacca.splinder.com/ )
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