mercoledì 3 dicembre 2008

Mangiatoia invernale e dinieghi vaticani
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di Barbara (Cloroalclero)

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Quello che ho sempre ammirato nei cristiani, in particolare dei cattolici, è la fantasia con cui la loro cultura e il loro linguaggio cerca di condizionare la mentalità della gente. Si comincia da piccoli, con lacrimevoli storie su bambini “figli di dio” che nascono nelle stalle in pieno inverno per poi crescere e morire inchiodati sulla croce.
Ricordo, quand’ero piccola che mi sono letta decine e decine di storie così.Una che riguardava un santo (non so piu’ quale) che camminava nella neve (le condizioni sono sempre estreme: a questi le privazioni sofferte sull’isola dei famosi gli fanno ‘na pippa) per andare in guerra con un pesante zaino sulle spalle e, nel cammino incontra un bambinetto solo e seminudo che quasi muore dal freddo. Allora il soldato-santo se lo carica sullo zaino (era piccolo e ci stava) e si porta il fardello sulla schiena per chilometri. Ad un certo punto il peso diviene accettabile, fino a sparire completamente. Alla fine il santo scopre che si tratta del “Signore” che, prendendo le sempbianze di un bambino, voleva metterlo alla prova. Un’altra storia riguardava il filosofo Agostino di Ippona (poi santo), che, prima di convertirsi era un uomo dedito a lusso e lussuria. Un giorno, in riva al mare, incontra un bambino che aveva in mano un cucchiaio e con questo tentava di trasferire l’acqua del mare in un piccolo buco che aveva scavato nella sabbia. Mi narrarono che Agostino gli obiettasse che era un’impresa impossibile e che il bimbo gli rispose che sarebbe stato molto piu’ facile un’impresa così che per lui vivere senza fede. E, ovviamente, gli manifestò la sua Vera Identità: quella del Signore, tramutato per l’occasione nell’intelligente infante.
In questo caso: un modo per dire alle menti plasmabili una cosa simile al biblico episodio secondo cui “è piu’ facile che un cammello entri in una cruna di un ago, che un ricco vada in Paradiso”. Storiella, quest’ultima, un po’ messa da parte nelle narrazioni infantili, per il pervicace comunismo ch’essa suscita in quel complesso processo culturale e relazionale dell’individuo che prende il nome di “educazione”.
Fantasia, dicevo. Dosata e miscelata nei secoli a seconda delle esigenze dell’ideologia che si vuole portare avanti. Nel medio evo, per esempio, la “fantasia cristiana” si esprimeva nell’
erogazione di sublimi torture ai peccatori, che, per essere “streghe” o “omosessuali” subivano quanto di piu’ fantasiosamente crudele c’era al mondo. Nel caso del disegno qui riportato, la “divisione” longitudinale del corpo tramite una sega: supplizio che veniva comminato ai gay (uomini e donne) che venivano sopresi in “flagrante reato” mentre stavano a letto con persone dello stesso sesso.
Oggi, questi qui del vaticano sono diventati, per dirla alla
Camus, degli “uomini in rivolta” . Che cos’è, dice lo scrittore, un “uomo in rivolta?” è un uomo che dice di no.E infatti, messi all’angolo da cose come “diritti umani” e “abolizione della crudeltà” a livello di giustizia penale, i cristiani ormai (poveretti) possono solo dire di no.
E quei no che possono dire li dicono: No alla
proposta sulla depenalizzazione dell’omosessualità presentata dalla Francia all’ONU, che riguarda i paesi che ancora puniscono l’orientamento sessuale della gente e NO alla convenzione, sempre dell’ONU sui disabili che impegnerebbe i paesi che aderiscono, per esempio, a ridurre le barriere architettoniche nelle città.
I NO del Vaticano sono frequenti, puntuali e, ahinoi, qui in Italia molto ri
levanti per politici che non hanno niente di meglio da fare che renderli operativi sul piano legislativo. Operatività a cui raramente si riescono a porre ostacoli di un certo rilievo.
NO al diritto di Eluana Englaro di porre fine dignitosamente alla sua vita. NO al diritto, messo a disposizione dalla scienza a chi vuole diventare madre con la fecondazione artificiale, di
vedersi trapiantati nell’utero embrioni sani , perchè con la famigerata legge ‘40 il percorso di molte donne viene obbligato all’aborto o al trasferimento all’estero per le pratiche mediche necessarie all’impresa.
Ma si sa: per i cristiani Dio è l’Essere e non puo’ venir turbato da ’ste scaramucce del progresso. Che sono ’sti gay pride, ’ste drag queen, ’ste Luxuria, mezzi uomini e mezzi donne che vorrebbero avere gli stessi diritti degi altri cittadini?
Restassero nella loro vergognosa condizione. Che, come dicono molti parlamentari “cattolici”: un bambino “ha bisogno di un papà (masculo) e di una mamma (femmena)” : poco importa che all’interno del loro essere, così come li ha generati Madre Natura, anche chi è gay abbia istinto genitoriale. E che
nel mondo vi siano 30 milioni di orfani. Secondo cio’ che la classe sacerdotale ha capito della mitologia biblica e della “parola divulgante amore” del Cristo, l’Uomo Del Monte (Iddio) ha detto NO. E l’Uomo Del Monte, nella nostra “civiltà” è un’Autorità non da poco…


Cloroalclero

7 commenti:

Guido A ha detto...

Barbara, mi puoi dire dove posso trovare il testo originale del progetto francese di dichiarazione Onu non votata dal Vaticano e da altri paesi?
Perchè voglio davvero capire se le ragioni esposte dal Vaticano per il suo diniego siano pretestuose o meno.

Io non sono riuscito a trovare il testo, in rete, ma solo discussioni "intorno a", di vario segno (ad esempio, ecco qui una di segno opposto a quella più comune:
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=310686

E' ovvio che, se non si va alla fonte, non si riesce a capire davvero fino in fondo, e si rischia di fare tante parole inutili.
Immagino che tu l'abbia letta prima di scrivere questo pezzo.
Mi dai questa indicazione?

Biz

Cloroalclero ha detto...

x Guido: come no?
http://www.un.org/disabilities/documents/convention/convoptprot-e.pdf

Cloroalclero ha detto...

qui in html


http://www.un.org/disabilities/default.asp?id=259

qui una sintesi
http://www.dongnocchi.it/html/muomo/mu28/10.htm

Guido A ha detto...

Però c'è solo quello sui disabili.
Non riesco a trovare quello sui gay.
Se vado indietro nel sito ONU è un labirinto
http://www.un.org/english/
Purtroppo, i mass media sono
fatti così: tutti che parlano e danno giudizi, ma ben pochi che fanno inchieste serie, e aiutano le persone a capire sul serio le cose.
Si vuole solo intruppare la gente.
Fanculo.

Cloroalclero ha detto...

Ma Guido ma su!!!

A me ha fatto incazzare la storia dei disabili
Ma te vuoi leggere la risoluzione sui gay...e vabbe BASTA CHIEDERE!

http://www.certidiritti.it/index.php?option=com_content&view=article&catid=1%3Aultime&id=84%3Atesto-risoluzione-internazionale-liberale-su-orientamento-sessuale&Itemid=55

vai qui a pag 7
ciaociao

Guido A ha detto...

Non vorrei dire, ma mi pare che l'ultimo link sia una cosa diversa.
I giornali riferiscoo di un progetto francese di dichiarazione ONU; mentre quello è un documento di Risoluzione della Internazionale Liberale.

Voglio dire per esteso.
Perchè mi interessa leggere direttamente il testo francese proposto all'ONU?
1) Perchè voglio davvero capire se questo tipo di testi contiene aspetti che ricordano certi decreti governativi, che contengono cose buone e scontate e poi, lì in mezzo, ci ficcano cose che non vanno ... e poi, vota si o no, e se voti no allora sei un porco perchè non vuoi votare cose di elementare civiltà .. ma magari hai votato no perchè, in mezzo a cose di "elementare cività", c'erano in mezzo stronzate che possono avere gravi conseguenze ...
Sai com'è, come dice il proverbio, se un fusto d'olio buono c'è una mosca, rovina tutto l'olio ...
2) Perchè voglio capire se, dal confronto del testo, può emegere malafede da parte di qualcuno ... che sia il Vaticano, o gli altri.

Oggi come oggi, specie quando si tratta di organismi mostruosi quali l'ONU, non si può dare giudizi "un tanto al chilo".
E' d'uopo prudenza e attenzione.

CONTRAGORA' . IL CROCEVIA DELLE IDEE: CULTURA, POLITICA, SOCIETA', COMUNITA', ECONOMIA. ha detto...

Faresti un gran servizio a te stessa e agli altri se distinguessi tra pressione più o meno persuasiva che la dogmatica cattolica esercita sui cattolici e pressione (molto più persuasiva) che il senso comune esercita sui politici. Fingi di non ricordare che in Italia e altrove cittadini e politici se ne sono fottuti dei dettami del Vaticano quando il costume se ne è discostato (divorzio, aborto, contraccezione) e che ciò che impedisce di accettare l'adozione a coppie gay è la percezione del carattere innaturale di questa coppia genitoriale. Mi dirai che questa innaturalità non è scientificamente dimostrata. Infatti la natura per la scienza è l'incognita di un'equazione in via di risoluzione, ancora parzialmente ignota. Il concetto di natura è di tipo etico, legato al costume e alla norma esplicita o implicita che genera. Ve la prendete con Ratzinger un po' perchè siete di grana grossa, ma molto perchè in fondo disprezzate il popolo e il suo conservatorismo, ma non potete dirlo apertamente.
Salutoni populisti.

Valter Binaghi